• Donazione immobili a minorenni, come si fa e quanto costa

    il notaio consiglia sulla donazione ai minorenniTi sei sempre chiesto come fare per donare la casa a tuo figlio minorenne? Hai sempre pensato che non potesse firmare l’atto notarile? Niente paura, la legge permette anche ai minorenni di ricevere immobili per donazione e leggendo queste poche righe il Notaio Massimo d’Ambrosio ti spiegherà quanto è semplice stipulare la donazione in favore di tuo figlio.

    La legge in effetti vieta ai minorenni solo di fare donazioni (art. 774 c.c.), sul presupposto che fino alla maggiore età non siano completamente in grado di comprenderne il significato ma nulla vieta che possano ricevere per donazione. La domanda che vi starete facendo è: “sì, ma come fare?”

    La rappresentanza del minorenne

    La donazione richiede l’atto pubblico ricevuto da un notaio alla presenza, oltre delle parti, di due testimoni. Occorre sapere però che tutte le volte che un minore è coinvolto in un atto notarile, ad esempio come parte acquirente o venditrice o appunto per ricevere un immobile in donazione, la legge stabilisce che la sua rappresentanza venga esercitata dai propri genitori. Questo significa che non sarà necessaria la presenza fisica del minore ma sarà sufficiente la presenza di entrambi i genitori o di quello che esercita in via esclusiva la potestà genitoriale.

    Il Giudice Tutelare

    La legge poi per tutelare al meglio gli interessi dei minorenni impone anche un controllo da parte del giudice tutelare il quale deve autorizzare i genitori ad intervenire in nome e per conto del proprio figlio nell’atto notarile. Se pensate che questo complichi le cose vi sbagliate, in realtà basterà rivolgervi al vostro notaio di fiducia il quale oltre a seguirvi nella stipula dell’atto potrà anche presentare dietro vostro incarico l’istanza per ottenere l’autorizzazione al giudice tutelare competente.

    Non fatevi ingannare da chi afferma che sia cosa da poco presentare queste istanze al giudici tutelari! Purtroppo capita spesso che le istanze “fai da te” o presentate dietro il consiglio del nipote al 4° anno di giurisprudenza presentino poi dei vizi o degli errori che potrebbero bloccare la stipula dell’atto e per questo il consiglio del Notaio Massimo d’Ambrosio è quello di farvi seguire anche in questa fase che precede la stipula dal vostro notaio di fiducia.

    Nell’istanza oltre a dover riportare precisamente tutti i dati dei genitori e del minore sarà necessario anche indicare i dati identificativi dell’immobile nonché l’interesse che spinge i genitori a stipulare l’atto in favore del figlio.

    Il curatore speciale dei minorenni

    Non bisogna dimenticare che ogniqualvolta ci sia un conflitto d’interessi tra i genitori e i figli nella stipula dell’atto, dovranno chiedere al giudice di nominare un curatore speciale che rappresenti in atto i loro figli. Una volta che questo curatore sarà nominato dovrà sempre farsi autorizzare dal giudice per rappresentare il minore di modo che venga eliminato ogni rischio che un soggetto diverso dai genitori stipuli un atto non conveniente per il minore stesso.

    Se poi è solo uno dei genitori ad essere in conflitto d’interessi con il figlio, sarà l’altro a farsi autorizzare e a rappresentare il minore in atto.

    Una volta presentata correttamente l’istanza, grazie all’aiuto del vostro Notaio di fiducia ed ottenuta in pochi giorni l’autorizzazione del giudice tutelare, potrete finalmente stipulare la donazione senza che sia neppure necessario portare fisicamente vostro figlio nello studio del Notaio perchè basterà solo allegare l’autorizzazione all’atto e firmare in sua vece.

    Ricordate poi che qualora decidiate di fare una donazione a vostro figlio, la spesa più importante che dovrete affrontare non sarà affatto il compenso del notaio ma le imposte che la legge stabilisce.

    I costi

    Ma quali sono? Se il valore dell’immobile donato è sotto il milione di euro la legge favorisce la donazione e vi esenta dal pagare l’imposta di donazione; saranno però sempre dovute le altre imposte ma non spaventatevi! La legge infatti consente anche al minore di potersi avvalere delle agevolazioni prima casa e pertanto oltre al pagamento delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa (200 euro), saranno dovute solo l’imposta di bollo (230 euro) e la tassa ipotecaria e per la voltura catastale (90 euro). Se invece non ricorrono i presupposti per godere delle agevolazioni prima casa, le imposte ipo-catastali non saranno più fisse ma proporzionali (2% e 1%) sul valore dell’immobile.

    Ricordate poi che se l’immobile donato ha un valore superiore al milione di euro si supera la franchigia di legge e bisognerà altresì pagare l’imposta di donazione per il valore eccedente.

    Dopo queste poche righe non sarete più spaventati all’idea di donare un immobile a vostro figlio perchè, come avete visto, è molto semplice! L’ultimo e più importante consiglio è quello di far sempre affidamento al vostro notaio di fiducia che potrà chiarirvi ogni altro dubbio e darvi il consiglio giusto.

    Notaio Massimo d’Ambrosio

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    Donazione immobili a minorenni, come si fa e quanto costa ultima modifica: 2019-09-05T22:34:19+02:00 da notaio



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    2 Commenti su “Donazione immobili a minorenni, come si fa e quanto costa

    • luigim5 ha detto:

      Ho letto l’articolo con molto interesse, mi chiedo quale potrebbe essere l’eventuale svantaggio di questa operazione, naturalmente escludendo la vendita prima dei 18 anni, i vari litigi (compresa la separazione ecc ecc)….
      Ad esempio, in caso di affitto della casa acquistata ed intestata direttamente al minore, come viene gestito il contratto? Essendo minore immagino che tutto è gestibile dai genitori, firme ecc ecc…

      • notaio ha detto:

        Chiaramente l’amministrazione dei beni di proprietà dei minori spettano ai genitori, per legge. Nei casi di amministrazione straordinaria occorre munirsi della autorizzazione del GT