A Roma il flash-mob del Sindacato Sociale Notarile
I notai, come si sa, costituiscono una categoria equilibrata, scevra da sensazionalismi, ligia e rispettosa dell’ autorità costituite della legge, della quale incarnano l’espressione più formale e più rigida, attraverso il loro contributo all’interno delle transazioni economiche degli affari.
Nondimeno l’intera categoria notarile si è sentita indignata , ferita, umiliata, dalla formulazione da parte del Governo del ddl concorrenza. Non certo per una questione di soldi o di portafoglio, quanto perché la formulazione del ddl concorrenza, ad opera di soggetti che disconoscono la tradizione giuridica italiana, e che ignorano totalmente il contenuto del ruolo e delle funzioni del Notaio italiano, hanno, per così dire, proclamato che il Notaio italiano non serve a nulla.
E’ perfettamente logico aspettarsi da chi non ha una preparazione culturale adeguata, da chi superficialmente vede l’opera del notaio solamente nei momenti conclusivi della stipula, e da chi è colpito, specie in questi momenti di crisi, dalla riscossione di pesanti imposte di cui il notaio è esattore, un opinione falsata, parziale, e monca dei ruoli e della responsabilità del notaio.
Tale atteggiamento non è assolutamente giustificabile da parte di coloro che si sono candidati a reggere la cosa pubblica, e che nel momento della loro candidatura hanno (sia pure a parole), proclamato ai cittadini di possedere quel minimo di competenza tecnica per conoscere le problematiche su cui il loro ruolo incide, o comunque di avere la sufficiente umiltà e il sufficiente senso di responsabilità per richiedere informazioni e lumi sugli aspetti a loro ignoti a coloro che ne sanno qualcosa.
Così non è stato e, forse per ottenere un facile consenso politico, il Governo ha ritenuto di proporre una norma insensata, avulsa dal nostro ordinamento , del tutto strampalata.
I Notai, forti della loro tradizione e di equilibrio di cui ho fatto cenno poc’anzi, hanno spontaneamente rappresentato ai cittadini, con una piccola manifestazione “patriottica” il loro senso di appartenenza allo Stato e alle istituzioni per ricordare che il notaio non è solo un professionista che compila un documento, ma è anche il rappresentante dello Stato, un Pubblico Ufficiale che ha avuto accesso al suo ruolo non tramite un banale esame di abilitazione, ma tramite un concorso pubblico, e che il venire meno della funzione del notaio fa venir meno la funzione dello Stato e il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Ecco a voi il video della breve e simpatica manifestazione spontanea che, sia pur attraverso uno svolgimento sobrio ed equilibrato, ha colpito l’interesse dei cittadini romani che, come molti, ignorano quello che il Governo prepara a loro danno e a loro spese.
Di seguito il video del flash-mob.notaio Massimo d’Ambrosio – Pescara
Il notaio Massimo d'Ambrosio vi informa sempre! Votalo con 5 stelle! Grazie!A Roma il flash-mob del Sindacato Sociale Notarile ultima modifica: 2015-07-06T23:35:42+02:00 da
Vuoi interpellare il notaio Massimo d'Ambrosio per un quesito personale?
Articolo precedente: Voglio fare il notaio in Svezia (notarius publicus)
Articolo Successivo: Come evitare la decadenza del beneficio prima casa
© Tutti i diritti sono riservati. È vietato qualsiasi utilizzo, totale o parziale dei contenuti inseriti nel presente blog, senza autorizzazione scritta del notaio Massimo d'Ambrosio.
A Roma il flash-mob del Sindacato Sociale Notarile
Login
Social Network e Newsletter
Non dimenticate di rimanere aggiornati su tutte le novità pubblicate dal notaio Massimo d'Ambrosio sul suo blog iscrivendovi al social che preferite o alla sua newsletter!
Annuncio

Categorie
- Benvenuti (1)
- Info e novità fiscali (61)
- Info e novità immobiliari (74)
- Info e novità notarili (94)
- Info e novità per società (39)
- Info Notai Cattolici (36)
- Info Sindacato Notarile (11)
- La rubrica TV del notaio (26)
- Notai e liberalizzazioni (37)
- Quanto costa un notaio (18)
- Rassegne Stampa (15)
- Rivolgersi al notaio (87)
- Tutto sul Notaio d'Ambrosio (40)